Autonomia&Indipendenza raddoppia la sua presenza al CSM ed è fiera di eleggere, con oltre duemilacinquecento preferenze, Piercamillo DAVIGO, uno dei simboli della magistratura italiana.
Va rimarcata anche l’affermazione di Sebastiano ARDITA, con quasi milletrecento preferenze, che lavorerà al fianco di DAVIGO per garantire che il CSM operi equamente e nel solco dei compiti che la Costituzione gli attribuisce.
Siamo rammaricati per la mancata elezione nella categoria giudicanti di Giuseppe MARRA e Ilaria PEPE, che per una manciata di voti non ce l’hanno fatta. Avevamo scelto di candidare due giudicanti di merito (e non di “blindarne” uno solo) perché volevamo offrire una reale alternativa al corpo elettorale, proponendo due colleghi di grande valore come Giuseppe ed Ilaria.
Di certo non si ferma qui la spinta per un effettivo processo di rinnovamento della magistratura, che A&I intende proseguire nel solco della tutela dell’autonomia ed indipendenza e dello status dei magistrati.
Gli obiettivi principali restano la totale separazione tra l’attività giudiziaria e l’attività politica, la realizzazione di migliori condizioni di lavoro soprattutto attraverso la determinazione dei carichi massimi esigibili, la fissazione di parametri predeterminati e obiettivi per tutte le nomine di competenza del CSM (direttivi, semidirettivi, legittimità, massimario, DNA).
Su questi punti speriamo che anche gli altri gruppi forniranno il loro apporto. A&I non è pregiudizialmente “contro” alcuna delle altre componenti del nuovo CSM ed auspica che anche gli altri gruppi, nel commentare i risultati elettorali, operino in modo consono all’alta funzione che i loro consiglieri dovranno svolgere nel CSM.
Grazie di cuore a tutti gli elettori che hanno creduto in A&I e nei suoi candidati. Il nostro percorso prosegue ancora con maggiore determinazione.
Il Gruppo di Coordinamento di Autonomia&Indipendenza